PULCINELLA, CONTRADDIZIONI NAPOLETANE
Nuova Orchestra Scarlatti
GAETANO RUSSO, clarinetto solista e direttore
- Sabato 9 settembre 2023, ore 21:00
- Rassegna Le Melodie di Parthenope
- Promosso dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Vedi Napoli d’Estate e poi torni
- Produzione: IL CANTO DI VIRGILIO
PRESENTAZIONE
Il programma “Pulcinella”, il cui titolo si può leggere in due modi: “con tradizioni napoletane” e/o “contraddizioni napoletane”, raffinato e brillante insieme, è concepito per essere apprezzato da ogni tipo di pubblico: un itinerario tra epoche e stili diversi, fra colto e popolare, che intende rappresentare i molteplici volti dell’universo sonoro partenopeo. Da un brano strumentale, la Trio-sonata, attribuita per secoli al “mito” Pergolesi e resa celebre nel mondo da Igor Stravinskij – che ne ha fatto il tema ispiratore per uno dei manifesti del neoclassicismo europeo del primo ‘900, il balletto Pulcinella – si giunge ad alcune brillanti arie di opera buffa. Queste si alternano con brani strumentali di autori napoletani rielaborati da musicisti italiani e stranieri, e con alcune tra nostre le più belle canzoni, opera di grandi compositori italiani dell’Ottocento. Ecco, per esempio, la celebre “Chi disse ca la femmena pergolesiana”, dal linguaggio ancora barocco, ma dal gesto musicale e scenico già mozartiano. Quindi tre danze strumentali del calabrese Leonardo Vinci (classe 1690, forse il più accreditato fra i tanti pretendenti al titolo di padre della scuola operistica napoletana). Non mancano poi uno pseudo-Donizetti, “Te voglio bene assaje” (primo grande successo di massa della canzone partenopea, vincitore della Festa di Piedigrotta del 1839) e un Donizetti autentico, “Me voglio fa’ ‘na cas”a, dove la melodia napoletana si incrocia con la nitidezza formale classica del grande Bergamasco.
Uno dei momenti più originali e caratterizzanti dell’intero programma è la versione particolarissima della “Serenata di Pulcinella” di Domenico Cimarosa, preceduta da due altre pagine sempre di Cimarosa: il suggestivo “Concerto per clarinetto e archi” e la brillante “Aria di Madama Erlerca”, di spirito già quasi rossiniano. Filo rosso in questo percorso attraverso i secoli della musica napoletana è un suggestivo canto del duecento risalente alla Napoli sveva di Federico II, il “Ritornello delle lavandare del Vomero” proposto prima dalla voce sola nella sua immediata espressione popolare, poi da «tradizione» con l’accompagnamento di un antico strumento a percussione, la tammorra (nato alle falde del Vesuvio ma simile a molti altri tipici della comune area mediterranea), e quindi «cultura» in una raffinata trascrizione per soprano e archi.
E infine l’antico incontra il moderno in una inedita versione di “Cicerenella”, conturbante tarantella in minore risalente al XV secolo: voce popolare e tammorra si uniscono al clarinetto, al soprano e all’orchestra in una avvolgente rielaborazione contemporanea, concepita espressamente per questo programma, in cui i vari strumenti entrano l’uno dopo l’altro sulle strofe del canto, in un progressivo e serrato crescendo.
CON:
Nuova Orchestra Scarlatti
Naomi Rivieccio | Soprano
Giusy Lo Sapio | Voce popolare e tammorre
Gaetano Russo | Clarinetto solista e direttore
LUOGO
Terme di Agnano
Via Agnano agli Astroni, 24 – Napoli
DATA
Sabato 9 settembre 2023, ore 21.00
Per info: 0813425603 – segreteria@fondazioneilcantodivirgilio.it