Estate a Napoli 2021
“Pausilypon – Suggestioni all’Imbrunire”
Rassegna musicale e reading
Organizzato in collaborazione con
la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli
Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

Direzione Artistica CARLO FAIELLO

 

Prima di ogni spettacolo delle date di cui sotto, alle ore 18:00
Divagazioni Sull’Epitaffio Di Sicilo
Accoglienza in musica con:
• ArsHelichrysum Duo
• MandGuit Duo

Venerdì 30 LUGLIO ORE 19:00
BRUNO CANINO LEGGENDA DELLA SCUOLA PIANISTICA NAPOLETANA

Bruno Canino

Il Maestro Bruno Canino riceverà in questa occasione il Premio “Il Canto di Virgilio” una vita per la Musica: Bruno Canino, allievo di Vincenzo Vitale ed erede della Scuola Pianistica Napoletana.Il Maestro Bruno Canino riceverà in questa occasione il Premio “Il Canto di Virgilio” una vita per la Musica allievo di Vincenzo Vitale ed erede della Scuola Pianistica Napoletana.
Nella splendida cornice del Parco Archeologico del Pausilypon, il concerto di inaugurazione della rassegna Suggestioni all’Imbrunire. Protagonista, un’autentica leggenda della storia della musica, il pianista Bruno Canino, che si cimenterà in un programma entusiasmante che prevede musiche di J. Brahms, F. Chopin, F. Listz, P.I. Tchaikovsky, I. Albeniz, M. Ravel, L. M. Gottschalk. D. Scarlatti, M. Clementi.

Breve Bio Bruno Canino:
Ha suonato nelle principali sale da concerto e festivals in Europa, America, Australia, Asia. Da sessant’anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e ha fatto parte per trent’anni del Trio di Milano. Ha collaborato e collabora con illustri interpreti come Gazzelloni, Cathy Berberian, Accardo, Amoyal, Nicolet, Vittora Mullova, Itzhak Perlmann, Uto Ughi e con i Quartetti Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo e altri.

E’ stato dal 1999 al 2002 Direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia, essendosi dedicato particolarmente alla musica contemporanea: ha lavorato con Dallapiccola, Boulez, Berio, Ligeti, Maderna, Stockhausen, Bussotti. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chally, Sawallisch, Pappano con orchestre come la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philarmoniker, New York Philarmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de Paris. Numerose le sue registrazioni discografiche (Debussy, Casella, Mozart, Chabrier, Bach, ecc.) Ha tenuto masterclasses in Italia, Germania, Giappone, Spagna, e da trentacinque anni è invitato al Marlboro Music Festival nel Vermont. Attualmente è docente di musica da camera con pianoforte presso la Scuola di musica di Fiesole e alla Escuela Reina Sofia di Madrid. Al suo libro Vademecum del pianista da camera ha fatto seguito nel 2015 un libro dal titolo Senza Musica, sempre edito da Passigli.

Venerdì 6 agosto ore 19:00
DANZE DIVERTIMENTI E MINUETTI
ORCHESTRA SCARLATTI YOUNG

Orchestra-Scarlatti-Young

A Cura Della Nuova Orchestra Scarlatti
con la partecipazione del clarinettista Gaetano Russo
Mozart, Haydn, d’Indy, Rossini, Brahms, Strauss

Violini: Chiara Rollini, Domenico Giannattasio.
Viola: Laura Quarantiello.
Violoncello: Ludovica Cordova
Contrabbasso: Federico Perna.
Flauto: Francesco Attore
Oboe: Pierdavide Falco
Clarinetto: Francesco Abate.
Fagotto: Alfonso Valletta.
Corno: Angelo Falzarano.
Con la partecipazione del clarinettista Gaetano Russo.

Strumentisti dell’Orchestra Scarlatti Young, riuniti in formazione cameristica, propongono un variegato programma con alcuni brani molto noti e amati, e tutti da godere.
Si comincia con un Quartetto per clarinetto e archi di Mozart che è in realtà la trascrizione originale della sua Sonata per violino e pianoforte K 380 (1781): pagina di un genio venticinquenne capace di comporre in un perfetto equilibrio le luci e le ombre dei sentimenti e della vita, nella felicità degli Allegri così come nell’incantata malinconia dell’Andante con moto centrale. Segue Franz Joseph Haydn con il suo Divertimento n. 1 per quintetto di fiati, un piccolo capolavoro di Nachtmusik settecentesca celebre per il tema del Corale di S. Antonio del secondo movimento (che tanto piacque a Brahms da farne il tema delle sue prime grandi Variazioni sinfoniche). Sarà poi la volta di Vincent d’Indy (1851-1931), colto e raffinato compositore francese, con Sarabanda e Minuetto op. 72, una pagina del 1918 di neoclassica eleganza; la notturna Sarabanda e l’animato, fiabesco Minuetto saranno proposti per l’occasione nella versione per decimino (quintetto d’archi + quintetto di fiati), organico che nel suo equilibrio sintetizza un po’ tutti i colori dell’orchestra. Il programma continua con l’irresistibile crescendo della Sinfonia dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, l’estrosa Danza ungherese n. 6 di Brahms, la deliziosa Pizzicato Polka e l’effervescente Leichtes Blut Polka schnell di Johann Strauss jr.

Venerdì 13 agosto ore 19:00
PNEUMA

Pneuma

Con Bruno Persico pianoforte e Luca Signorini violoncello
CFM Marching Band
Cristiano De Pascale: batteria
Musiche di Bruno Persico.

Luca Signorini e Bruno Persico in “profumo di Picolit” ovvero una particolare interpretazione di brani classici jazz e degli stessi interpreti, che, al di là del genere musicale che li ‘etichetta’ coglie l’essenza della musica attraverso le sfumature timbriche e dinamiche dei loro strumenti assaporando i mille colori e “respiri” della musica… un modo di suonare che va oltre gli stilemi giocando sulle consuetudini stilistiche. Un concerto fatto di fresche ed ariose composizioni, dove è prepotentemente presente e la fa da padrone il jazz, in una forma di tipo comprensibile e fruibile a trecentosessanta gradi, dove c’è swing e blues e non manca qualche citazione di musica popolare, ma dove c’è soprattutto un sottile ma robustissimo filo di congiunzione col mondo della musica classica, al quale Persico è profondamente legato. Quello che si impara “da bambini”, “l’imprinting”, è a suo modo una sorta di “primo respiro”, quell’insegnamento che si dice rimanga profondamente.
Alla batteria Cristiano de Pascale, emergente batterista napoletano. Aprirà il concerto la CFM Marching Band un organico di oltre 20 giovani musicisti che accompagneranno il pubblico verso il luogo del concerto con un divertente repertorio Jazz/ Funky.
Musiche di Bach, Scarlatti, Cimarosa, Signorini, Persico, Gershwin, Cole, Young

Venerdì 20 agosto ore 19: 00
PORT DE VOIX
Cantate e Sonate del Barocco Napoletano

Port de voix

A cura di Cappella Napolitana di Antonio Florio
A una e due voci col basso per sonare”
Ritmo barocco e cantata in lingua napoletana Olga Cafiero, Soprano
Daniela Salvo: Mezzosoprano
Angelo Trancone: Clavicembalo

Tra le attività dell’Orchestra “Cappella Neapolitana di Antonio Florio”, l’Ensemble Barocca Port de Vox, promuove un concerto dedicato allo studio del patrimonio musicale sacro napoletano tra Sei e Settecento, volto alla scoperta e all’esecuzione di un repertorio ancora inedito. Il titolo latino a cui rimanda è fortemente evocativo della potenza e dunque del fascino dei suoni di un passato che videro Napoli capitale europea della musica. L’obiettivo è sempre lo stesso: restituire all’ascolto perle di autentica bellezza interpretate magistralmente da musicisti che con passione e competenza si dedicano a questo repertorio. Tra i musicisti sul palco Olga Cafiero soprano, Aurelio Schiavoni contraltista, Chiara Mallozzi violoncello, Angelo Trancone clavicembalo, formatisi proprio con il Maestro Florio che, oltre ad essere il fine musicista e l’acclamato direttore d’orchestra ricercato in Europa e Oltreoceano, è l’abile e sensibile mentore e maestro che ha formato affermati musicisti e cantanti. A cura di Cappella Napolitana di Antonio Florio.

Venerdì 27 agosto ore 19: 00
MATER MEDITERRANEA

Mater Mediterranea

Viaggio nel Pathos di Partenope
A Cura Dell’orchestra Da Camera Di Napoli

Gabriella Colecchia: mezzosoprano
Enzo Amato: chitarra
Carolina Aterrano: danzatrice
Musiche di Enzo Amato.

Viaggio nel Pathos di Partenope. Musiche di Enzo Amato. Testi di Umberto Franchini

Mater Mediterranea racconta, in lingua napoletana, un andare conoscitivo dove il caos, il tempo e il senso quali elementi-ritmo fondanti, hanno caratterizzato, esistenzialmente, la civiltà delle migrazioni delle sponde mediterranee. Il luogo dove si svolgerà l’evento diventerà complice di questo emozionante viaggio. L’ansito – come memoria – trasferito nella lingua napoletana, proprio nella sua specificità e connotazione di ansito, ne ha impedito e ne impedisce la discorsività scientifica; consentendo la sola deduzione dei concetti “pulsanti” per evocazioni di immagini; queste stratificate, però, e sino ad oggi, in una solitaria emotività sentimentale, limitatamente amorosa e/o populista.

Un percorso, da sé e in sé, incompiuto e infinito, adescante; nel limite della voce divinatoria, “segreta”.

Venerdì 3 settembre ore 18:30
ORCHESTRA DA CAMERA DI NAPOLI
Settecento Napoletano
REQUIEM di Niccolò Jommelli
Aspettando il Festival Internazionale del Settecento Musicale Napoletano XXI edizione

orchestra da camera di Napoli

Concerto alla memoria delle vittime napoletane del Covid 19
Anna Corvino: soprano
Luigi Strazzullo: tenore
Raffaella Ambrosino: mezzosoprano
Davide Sabatino: basso
Coro del Festival Jommelli Cimarosa
Orchestra da Camera di Napoli
Enzo Amato direttore
Musiche di Niccolò Jommelli.

L’intenzione è quella di onorare le vittime napoletane del Covid 19 attraverso la rappresentazione di una delle pagine più suggestive di tutti tempi che riportano la dimensione spirituale della morte ad una benevola accettazione terrena. Le doti drammatiche di Jommelli emergono con grande forza in questo Requiem, composto a Stoccarda nel 1754 e destinato alle celebrazioni per la morte della madre del Duca di Württemberg. La grande abilità di orchestratore del compositore napoletano si arricchisce di nuove influenze di matrice tedesca, dando vita ad un’opera in cui la grande ricchezza emozionale del testo viene resa in tutte le sue sfaccettature, rendendo quest’opera uno dei più notevoli Requiem del diciottesimo secolo.

Sabato 4 settembre ore 18: 30
SANTA CHIARA ORCHESTRA
LE DANZE DI DIONISO

Le danze di Dioniso

Scritto e diretto da Carlo Faiello
Con Santa Chiara Orchestra Ensemble
Patrizia Spinosi: voce e voce recitante
Antonella Morea: voce e voce recitante
Regia di Carlo Faiello
Musiche, testi e scritti di Carlo Faiello.

È Dioniso il filo rosso che collega il concerto, Dio dell’ebbrezza e dell’estasi; ma soprattutto il Dio che Danza, probabilmente la Divinità più antica del nostro Mediterraneo. L’evento sarà concentrato su letture che richiamano il luogo in cui si svolgerà l’evento e la Scuola di Virgilio. È dalla notte dei tempi che la costa di Napoli, con le sue grotte e le sue baie naturali, strega chiunque vi si avvicini ed è proprio la Villa di Publio Vedio Pollione Cavaliere Romano figlio di un Liberto uno degli scenari più affascinanti.   Scritto in lingua napoletana, greca e araba per omaggiare la Divinità assoluta del Mediterraneo “il Dio che Danza”: Dioniso”. Una coinvolgente Favola in Musica interamente ispirata all’universo mitico della città di Napoli: “… tra il Sole e la Luna c’era una terra abitata da uomini e donne depositari di un linguaggio antico; un sapere del corpo, dell’anima e della natura. Un luogo popolato da Madonne e Demoni, Sirene e Anime del Purgatorio, Tamburi sacri e Tarantole velenose, Pietre sante e Acque miracolose”. Letture, Danze, Musica un grande evento con le attrici Patrizia Spinosi e Antonella Morea, sette musicisti e quattro danzatrici, un flusso di emozioni che si fonde con il tessuto meraviglioso della Cultura DEL Mediterraneo tra il reale e il fantastico, per raccontare una Terra colta e popolare, ove tutt’ora, anche se in modo velato, sopravvive un “creato magico” che il trascorrere dei secoli non riesce ad intaccare.

Giovedì 9 settembre ore 18: 30
TROIANE, FIGLIE DI UN DIO MINORE?

Troiane

Prodotto da Gabbianella Club
Testo e regia di Iolanda Schioppi
Con: Iolanda Schioppi.

Uno spettacolo teatrale che dà voce alle donne e alla forza che scaturisce nel momento in cui si alleano. Prodotto da Gabbianella Club events, “Troiane, figlie di un Dio minore?”, lo spettacolo teatrale di Iolanda Schioppi. In scena Iolanda Schioppi e la sua compagnia. Musiche originali M* Pasquale Ruocco. Può l’amore di una donna mettere in pericolo le sorti di un intero popolo? ‘Troiane, figlie di un Dio minore?’, è la trasposizione in lingua napoletana da Troiane di Euripide. La storia delle troiane si inserisce nel presente in un loop potente e disarmante attraverso voci di donne, condannate per contrappasso ad un destino cieco e disilluso, accentuato da una fede in un Dio che non è più salda. La narrazione della leggendaria disfatta di Troia e la suggestiva performance artistica, tutta al femminile, pongono lo spettatore a riflettere su temi che continuano a perpetuarsi nei secoli: la guerra, l’amore, il diritto alla dignità umana. Temi che invitano a chiedersi qual è la linea di confine che definisce oggi i limiti di umanità. Elena interpretata dalla stessa autrice e regista, è la spartana, verso la quale le troiane, Ecuba, Andromaca e Cassandra,divenute vedove e bottino di guerra degli achei, puntano l’indice accusatore. Fil rouge della narrazione, è il racconto di una donna , che partecipa in maniera commovente alla disfatta del popolo troiano. Un abbraccio corale teso alla speranza farà riemergere l’intero genere umano dall’oblio poiché quando la tragedia è compiuta, la vita si impone ancora e ancora sulla morte. Arte e drammaturgia insieme alla musica elettronica del maestro Pasquale Ruocco che ne enfatizza la narrazione con spiccata sensibilità estetica e forte pathos, si fondono per dar vita ad un commovente viaggio nel tempo lì dove la tragedia greca rivive nel presente.

Venerdì 10 settembre ore 18: 30
NAUAGHIA NAUFRAGIUM

Nauaghia

di Rosario Diana
nomi ed epifanie dal dolore dei migranti
poema drammaturgico per due attori e un percussionista.
Attore-lettore: Andrea Renzi
Attrice-lettrice: Imma Villa
Percussionista: Lucio Miele
Regia Rosario: Diana
Aiuto regista: Cerino Ruggero
Musiche di Lucio Miele
Con Patrocinio scientifico
Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno
Consiglio nazionale delle ricerche
ISPF-CNR.

Nauaghìa naufragium è il tentativo di “mostrare” nei loro tratti tipici (tipici perché ahimè si ripetono) alcune forme di sofferenza patite dai migranti del nostro tempo. Il titolo – espresso nelle lingue delle due antiche culture greca e latina, evocate dal meraviglioso Parco Archeologico del Pausilypon – coniuga allusivamente il naufragio dei migranti con quello dell’Europa di fronte al fenomeno epocale delle migrazioni. Il testo (in corso di pubblicazione presso l’editore Ets di Pisa) è basato su vicende drammatiche realmente vissute e mette in campo una poesia pensata per essere eseguita, nel rispetto della destinazione originaria di ogni componimento in versi: il canto e la declamazione. Come in una sorta di oratorio laico, il poema si apre con un Introitus e si conclude con un Exitus: nel mezzo sedici epifanie (apparizioni) attraversate, come in un ostinato musicale, dall’elenco dei nomi di molte vittime delle migrazioni. Tali nomi, privati di cognome o prenome, diventano segni-suoni non più collegati a un singolo essere umano, ma evocatori del sacrificio di tanti altri migranti.
Musiche di Lucio Miele.

Sabato 11 settembre ore 19: 00
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
PETITE OFFRANDE MUSICALE

Petite Offrande Musicale

I Fiati della Nuova Orchestra Scarlatti
Musiche di Mozart, Farkas, Rossini, Rota, Ibert.

I Fiati della Nuova Orchestra Scarlatti  propongono un programma raffinato e piacevole, da Mozart che nei suoi Divertimenti sublima il clima luminoso della Nachtmusik del ‘700 al brillantissimo esordio strumentale di un Rossini dodicenne; da Ferenc Farkas (1905-2000) che nelle sue vigorose Antiche danze ungheresi mescola allegramente arcaiche cadenze magiare e accenti stravinskiani alla “Petite offrande musicale”, una pagina del 1943 di Nino Rota che a tratti sembra anticipare atmosfere felliniane, e alla trasparente freschezza dei Tre pezzi brevi di Jacques Ibert (1930).

Musiche di Mozart, Farkas, Rossini, Rota, Ibert.

 

Info e prenotazioni :
Domus Ars Centro di Cultura
0813425603
segreteria@fondazioneilcantodivirgilio.it
E’ obbligatoria la prenotazione .
L’accesso al pubblico è consentito entro e non oltre le ore 18:45
Si prega di rispettare gli orari