LA NOTTE DELLA TAMMORRA 2024
Enzo Avitabile, Bottari e Balck Tarantella in concerto
Sabato 7 settembre 2024, ore 21:00
PRESENTAZIONE
La cultura popolare del Sud Italia, la sua magia di comunità, i rituali musicali e coreutici diventano manifesto della Notte della Tammorra, progetto promosso e finanziato dal Comune di Napoli per “Napoli Città della Musica” con la direzione artistica del musicista e compositore Carlo Faiello.
Per la 22° edizione, intitolata “Metropolis Folk”, l’evento vedrà confluire in piazza Mercato decine di musicisti, danzatrici, interpreti e cantanti. Due serate da vivere a pieni polmoni, quelle di venerdì 6 e sabato 7 settembre, che assumono il ruolo di zenit nella ricerca sulle tradizioni.
Concepita con lo scopo di valorizzare e riscoprire la musica, la danza e i canti tradizionali campani attraverso la loro rappresentazione e la contaminazione con generi musicali diversi, la Notte della Tammorra è un festival di musica e cultura popolare ideato dal compositore e musicologo napoletano Carlo Faiello. La manifestazione ha le sue origini nell’antica festa ‘a Notte de’ Tammorre tenuta per secoli a Comiziano, nei pressi di Nola, durante la festività dell’Epifania. Carlo Faiello ne ha riscoperto e riportato alla luce i remoti codici espressivi a fine anni ’90, quand’erano oramai rimossi dalla memoria collettiva e via via ha ideato un evento in cui danza, rito, usanze popolari, musica e spettacolo trovano connessione fino a plasmarsi in un’unica performance creativa in cui artisti di fama nazionale si esibiscono insieme a vecchi e storici esponenti della scena popolare. Sul palco si genera e esplode la convivenza tra musicisti professionisti, esperti cantatori, giovani suonatori di tamburi, virtuosi danzatori e ballerine. La tradizione muta così le sue forme e resta però vivissima. E si conferma una delle principali matrici – arcaica e contemporanea – di Napoli e del suo popolo. A prescindere da nostalgie e oleografie.
Canti, suoni e ritmi della tradizione extraurbana assorbiti e riconsegnati alla contemporaneità attraverso un’intensa e dinamica vita sociale, culturale e musicale della polis partenopea.
Sul palco, botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal capopattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”.
In apertura e chiusura le tammurriate di Antonio Esposito (voci e tamburi vesuviani), Massimo Ferrara e Maurilio Taiani dei Discede (voci e tamburi della costiera amalfitana, ispirati al culto della Madonna Avvocata di Maiori), Raffaele Inserra e Gianfranco Ricco detto (Tammurriata dei Monti Lattari, da Gragnano, Pimonte, Lettere).
Apertura con “Canto a ffigliola” e “Tammurriata a Mamma Bruna”, omaggio alla Madonna del Carmine. In chiusura la Tammurriata della Madonna Avvocata, tra catarsi e ossessione.
LUOGO
Piazza del Mercato – Napoli
DATA
Sabato 7 settembre 2024, ore 21:00
Per info: 0813425603 – segreteria@fondazioneilcantodivirgilio.it